L’annata 2014, una stagione davvero particolare Questo 2014 è stato per noi il primo anno di conversione all’agricoltura biologica ed è stato tutt’altro che un inizio semplice. Infatti anche la zona del Gavi ha risentito, come altre aree d’Italia, di una stagione particolarmente atipica. L’inverno è stato mite, imprimendo alle piante un anticipo stagionale inizialmente di quasi 15 giorni rispetto alle medie, ma che con l’avanzare dell’annata è andato a diminuire. La fioritura è stata veloce e anticipata, avvenuta nella prima decade di giugno, ma con l’inizio dell’estate sono arrivati diversi temporali che si sono protratti per tutto il mese di luglio e parte di agosto, condizioni che ci hanno messo a dura prova. Con maniacale attenzione siamo riusciti a portare in cantina uve sane e in buone condizioni nonostante dal punto di vista sanitario la difesa della vite e la gestione agronomica dei filari sia stata molto complessa e impegnativa. Fertilità biologica dei suoli, rafforzamento delle piante e massima attenzione nella cura dei filari sono stati alla base del lavoro svolto: potatura secca, potatura verde, diradamento delle uve, inerbimento controllato, il tutto unito all’osservazione sistematica delle previsioni meteo per impostare una corretta difesa, sono stati pura quotidianità. La vendemmia è iniziata il 15 settembre, caratterizzata da un mese mite e con pochissime precipitazioni, ottime escursioni termiche tra giorno e notte ( a vantaggio dei profumi) e gradazioni alcoliche leggermente inferiori rispetto alle precedenti.